Deve il suo nome al trabaccolo, un'imbarcazione utilizzata dai pescatori di San Benedetto del Tronto, alcuni dei quali si trasferirono a Viareggio tra l'inizio degli anni '20 e la fine degli anni '30.
Nasce come piatto povero, perché realizzato dai pescatori sanbenedettesi con pesci di fondale che, al mercato del porto, restavano invenduti come la gallinella, lo scorfano, le tracine, ecc.
Ingredienti per 4 persone:
4 Filetti di triglia
4 Filetti di gallinella
4 Filetti di Scorfano
4 Filetti di Tracina
1 bicchiere e mezzo di Vino bianco secco
1 spicchio aglio
peperoncino q.b.
100 g Olio d'oliva
5 foglie di basilico
350 g di maltagliati freschi ( o paccheri )
sale q.b.
Preparazione :
In una padella con olio a fuoco vivo, rosolate l' aglio in camicia (che andrà tolto prima di mettere la pasta) e unire il pesce. Sfumate con il vino e lasciate evaporare.
Aggiungere il pomodoro, il peperoncino , il sale e il brodo di pesce quasi da coprire la preparazione e portare a cottura per circa 5 minuti senza girare per non rompere il pesce.
Lessate la pasta al dente e poi finirne la cottura nella salsa e impiattare cospargendo di foglie di basilico fresco.
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