lunedì 8 agosto 2016

Pesche dolci di pasta brioche

Le Pesche dolci di pasta brioche sino un ricordo di quando ero piccola, ho sempre trovato diverse ricette,  ma non erano quelle delle MIE pesche che tanto ho amato. Finché sono capitata nel blog di Anice e cannella e con meraviglia ho trovato quel che cercavo.
L'autrice le farcisce con una deliziosa crema al limoncello, io le ho farcite con crema pasticcera al cacao, perchè era così che le mangiavo, ma è possibile farcirle con nutella o marmellata a seconda dei gusti.
Qui di seguito troverete la ricetta nella versione che tanto amo, cioè con pasta lievitata e per par condicio anche la versione più rapida ossia con lievito da dolci.




Pesche dolci di pasta brioche

Ingredienti per la pasta brioche:

Farina manitoba (meglio Lo Conte) 300g
zucchero 30g
lievito di birra fresco 15g
uova pesate col guscio 240g
burro 75g + 15 gr per la formatura delle brioscine
sale 3g
latte 60g

Per lo sciroppo:
zucchero gr 160

acqua gr 105
alchermes gr 60
2 cucchiai di liquore Strega

Unire l'acqua e lo zucchero nella casseruola e portarla a bollore. Far bollire circa 3 minuti. A fuoco spento, unire l'alchermes e la Strega.


Per la crema al limoncello:
200 ml di latte

50 ml di limoncello
1 uovo intero
75 gr di zucchero
40 gr di farina 00

Mettere in un pentolino il latte e il limoncello e portare quasi a bollore. Nel frattempo in un altro pentolino sbattere bene l' uovo con lo zucchero. Aggiungere la farina setacciata e amalgamare bene. Versare poi il latte caldo tutto di un colpo e far rapprendere a fuoco bassissimo mescolando sempre. In 3 minuti circa è pronta.


Preparazione della pasta brioche:
Sciogliere il lievito nel latte tiepido ed iniziare l'impasto unendo a poco a poco le uova una alla volta alternandole alla farina, quindi tutti gli altri ingredienti. Dare una prima incordatura leggera, lasciando 2 cucchiai di farina da parte per lo spolvero finale.
Aggiungere in ultimo il burro, e, non appena assorbito la farina rimasta.
Lavorare l'impasto a lungo finchè non si incorda, dovrà essere liscio, lucido ed elastico. Con la planetaria ci vorranno circa 20 minuti, se si fa a mano una mezz'oretta. Se con la farina rimasta l'impasto è ancora molto molle, aggiungerne ancora 1 cucchiaio raso o 2 ma non di più.

Far riposare l'impasto, coperto, per un'oretta e quindi preparare delle piccole palline di circa 20/25 gr l'una e porle su una teglia foderata di carta forno. La pasta è molto simile a quella del babà, per cui usare il metodo della mozzatura, spiegato qui  e che, per comodità, riporto di nuovo...

Con le mani ben unte di burro, prendere piccoli pezzi di impasto e mozzare l’impasto fra pollice ed indice formando delle palline come potete vedere nella foto. Notare anche l’incordatura dell’impasto e le mani ben unte, casomai ungete ogni tanto.

Oppure procedete, nel caso si avesse difficoltà a formare delle palline, con una tasca da pasticcere, senza bocchetta

Io ho proceduto col metodo della mozzatura, anche se, sinceramente dopo aver pesato la prima pallina, con le altre sono andata ad occhio... e infatti le ho fatte di tre misure, piccole, medie e grandi! Alla fine, però, la compagna l'ho trovata a tutte.
IMPORTANTE: qualunque metodo decidiate di usare, va evitato che si formino delle bolle sulla superficie della pallina, per cui stringete bene durante la mozzatura, portando la "pelle" dell'impasto da sopra a sotto.

Farle lievitare per 1 ora e 1/2 (questi tempi sono calcolati per quando fa caldo,  in inverno, ci vorranno 2 ore circa), quindi cuocerle in forno a 180°C per circa 10/15 minuti (dipende dalla grandezza).

Preparare lo sciroppo ed inzupparvi le palline. Farle leggermente sgocciolare, e, strizzando leggermente, affondare con le dita ogni pallina per dare la forma concava, quindi passarle nello zucchero.
Poi accoppiarle due a due unendo un po' di crema. Poggiare le due pesche su dei pirottini di carta e decorare con la punta di un baccello di vaniglia (ma anche con della cioccolata tipo mikado) e due foglioline di menta.




Pesche dolci ripiene di crema




Ingredienti:

500 g di Farina
190 g di Zucchero
2 Uova
70 g di Strutto
70 ml di Latte scremato
1 bustina di Lievito per dolci
250 g di Crema spalmabile di nocciola al cioccolato
1 bustina di Vanillina
100 ml di Alchermes
50 ml  di Vermut dolce

Preparazione:

In una ciotola sbattere con una frusta a mano: uova, zucchero (140 g), lo strutto morbido, il latte, il lievito passato al setaccio per evitare grumi, la vanillina, la farina. Continuare la lavorazione con le mani, amalgamare bene il tutto fino a ottenere un impasto morbido.
Fare delle palline e ricoprire i gusci di noce unti e infarinati.
Cottura in forno preriscaldato a 170 gradi per 15/20 minuti finché non diventano dorate.
Toglierle dai gusci quando sono fredde, bagnarle leggermente con un po’ di vermut, riempire con la crema alle nocciole, unirle.
Passarle nell'alchermes e poi nello zucchero (50 gr), se è possibile guarnire con foglie vere di pesco.

In alternativa se non si hanno i gusci di noci, si possono fare delle palline grandi come una noce, metterle su una teglia con carta forno e farle cuocere. Dopo cotte, dal lato inferiore, svuotarle con un cucchiaino in modo da fare un incavo e riempirle come spiegato. 
Per la decorazione, se non avete a disposizione delle vere foglie di pesco, utilizzate l'erba cedrina oppure le foglioline di pasticceria.



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