Nella mia famiglia questa torta salata si è sempre fatta usando erbe selvatiche chiamate "erbi", oppure le bietoline. E' un tipico piatto lunigianese. In Emilia una preparazione simile, con l'aggiunta di salsiccia, lardo o pancetta, prende il nome di erbazzone.
Ingredienti:
Per l'impasto:
200 g di farina bianca
1 bicchiere e 1/2 di acqua tiepida
2 cucchiai di olio d'oliva
sale q.b
Per il ripieno :
500 g di bietole lessate e strizzate
2 porri
4 uova
60 g di parmigiano grattugiato
40 g di pecorino grattugiato
4 cucchiai di olio
3 cucchiai di latte
sale q.b
Preparazione:
Su una spianatoia impastate la farina con l'acqua, l'olio e il sale fino ad ottenere un impasto liscio e ed elastico. Formate un panetto che lascerete riposare coperto di pellicola per circa una mezz'ora.
In una larga padella fate rosolare i porri, tagliati a rondelle, con l'olio. Unite le bietole tritate grossolanamente a coltello, aggiustate di sale e fate insaporire qualche minuto.
Lasciate intiepidire le bietole e poi aggiungere i formaggi e le uova, amalgamando bene il composto e aggiustando di sale, se serve. Dividete la pasta in 2 parti uguali. Spianate la pasta in 2 sfoglie piuttosto sottili e con una parte, foderate una teglia, ben unta d'olio. Versare il ripieno sulla pasta e, dopo averlo livellato, coprire con la seconda sfoglia di pasta. Sigillate bene gli orli e bucherellate la superficie con i rebbi di una forchetta. Pennellate con il latte. Cuocere in forno a 180°C per 40 minuti circa.
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