Questa frittura di pesce, come vuole la tradizione napoletana, è arricchita di frittelle alle alghe. Il segreto per questo piatto è la scelta di un pescato di prima qualità. Irrinunciabili in un tradizionale piatto di pesce fritto sono i calamari, i gamberi, le triglie, gli scampi e i naselli, tutti prodotti freschissimi, che quando vengono messi in tavola, conservano ancora il sapore del mare.
Frittura di pesce alla napoletana
Ingredienti:
400 gr di gamberi di medie dimensioni
700 gr di calamari
qualche alga fresca
50 ml di birra
300 gr di farina 0
sale e pepe q.b.
300 ml di olio di semi per friggere
1 limone per condire
Preparazione:
Innanzitutto prepariamo le pizzette di alghe miscelando i primi 150 grammi di farina con la birra e formando una pastella da condire con alghe, sale e pepe e da far riposare, appena pronta, in frigorifero.
Per preparare la frittura di pesce in genere i due ingredienti che non mancano mai sono calamari e gamberetti.
Per un misto più ricco si possono aggiungere baccalà, sardine, o altro pesce misto da frittura, intero o a filetti, dipende anche dai vostri gusti.
Pulire il pesce e metterlo mano a mano in un colino, eliminate le teste ai gamberi (consigliamo di conservarle per insaporire altre ricette come una zuppa di pesce) e pulite per bene i calamari eliminando le viscere interne, la pelle e la testa tenendo da parte però i tentacoli. A questo punto, tagliamoli a tondini.
In una pentola alta portate a temperatura bollente l’olio.
Usate un cucchiaio per formare delle porzioni di pastella da tuffare in padella e far cuocere per 2 minuti, rigirandole spesso e lasciandole dorare.
Appena pronte le pizzette d’alghe, si dovrà passare al pesce.
Passate il pesce nella farina e poi gettate nell’olio per 3-4 minuti finché non diventa croccante. I gamberi dovete cuocerli alla fine perché devono essere cotti solo per qualche secondo.
Depositate il pesce fritto su carta assorbente e salate.
Mettete poi tutto il pesce su un ampio vassoio contornato dai limoni tagliati a spicchi e servite.
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