venerdì 20 settembre 2024

Zuppa Patate, Riso e Lenticchie - Pasta e Fagioli con l'occhio

 Zuppa Patate, Riso e Lenticchie

(Fonte e immagine "facile con gusto")

Ingredienti per 4 persone:

Lenticchie200g

Patate200g

Riso 80g

Sedano80g

Carote80g

Cipolle dorate60g

Aglio1spicchio

1 l di brodo vegetale

Concentrato di pomodoro1cucchiaio

Prezzemolo

Olio extravergine di oliva

Sale

Preparazione:

Mondate e lavate le patate, le carote, il sedano e la cipolla e tagliatele in cubetti di 3 mm.

In una casseruola mettete l’olio, l’aglio, le verdure e fate soffriggere dolcemente, quindi unite il prezzemolo tritato e togliete l’aglio.

Unite le lenticchie che avrete precedentemente sciacquato, coprite con il brodo e fate cuocere a fuoco dolce. A metà cottura aggiungete il concentrato di pomodoro e regolate di sapore.

Lavate bene il riso e unitelo alla zuppa, quando mancheranno circa 20 minuti alla fine della cottura.

Servite la minestra ben calda con un giro di olio a crudo, una spolverata di pepe se gradite e guarnite con del prezzemolo tritato.


Pasta e Fagioli con l'occhio

Ricetta originale di Montepertuso


Ingredienti per 4 persone:
200 grammi di fagioli con l’occhio
olio evo
una cipolla media
uno spicchio d’aglio
un ciuffo di prezzemolo
mezzo chilo di pomodorini
un cespo di scarola
50 grammi circa di sedano
400 grammi di bracioline di cotica
350 grammi di pasta mista
sale e pepe
peperoncino

Preparazione:
Dopo aver ammollato bene i fagioli, metteteli in una pentola: inserite abbondante acqua, unite il prezzemolo, il sedano tritato grossolanamente.

Unite ancora la scarola, la cipolla, i pomodorini del Piennolo e le bracioline di cotiche.

Cuocete il tutto nella pentola per 30 minuti circa, magari abbondate anche un pò con il tempo, e quando i fagioli saranno cotti e quindi ammorbiditi, salateli.

Aggiungete poi l’olio extravergine d’oliva, possibilmente quello delle Colline Salernitane, e buttate la pasta.

Non cuocete troppo la pasta mista, deve essere molto al dente.

Raggiunta la cottura desiderata della pasta, spegnete il fuoco e lasciate riposare il tutto per circa 2 minuti.

Prima di concludere il piatto e farlo riposare per gustarlo potete fare un’altra cosa, facoltativa.

Se volete e vi piace, potete aggiungere a fine cottura un soffritto che avrete preparato con aglio, olio e peperoncino, e lasciar insaporire.

Questo soffritto così preparato darà un pizzico di sapore più deciso alla pasta e fagioli.


Fonte e immagine: “Salerno, una provincia da gustare”, Enzo Landolfi, ed. Printart, anno 2015.

martedì 17 settembre 2024

Torta soffice - Ciambellone cuore di pistacchio

Torta soffice



Ingredienti:

150g di fecola di patate 

150g di farina

150 g di zucchero 

4 uova

200 g di burro morbido

30 ml di brandy oppure rum

succo di mezzo limone

1 bustina di vanillina

1 bustina di lievito per dolci

un pizzico di sale

Preparazione:

Lavorate con una frusta i tuorli  con lo zucchero, una volta montate unire il burro e sempre montando aggiungete, un pochino alla volta, la farina con la fecola setacciate, il brandy, il succo di limone e il sale.

Per ultimi unire vanillina e lievito ed amalgamare bene.

Montare a neve gli albumi ed unirli al composto, mescolando delicatamente con la spatola.

Ungere ed infarinare uno stampo stretto ed alto e versarvi il composto.

Cuocere a 160 gradi per 20 minuti e a 180 gradi per 40 minuti circa.


Ciambellone cuore di pistacchio


 Ingredienti :

4 uova 

200g di zucchero 

120 ml di olio 

200g di yogurt greco(preferibilmente) 

1 bustina di lievito 

300 di farina

essenza di vaniglia

1 pizzico di sale

200g di crema di  pistacchio

Preparazione:

Per prima cosa mettete in frigorifero il vasetto di crema di pistacchi e conservatelo per almeno un'ora o comunque finché non si solidifica. 

Sbattere le uova con lo zucchero e il sale.

Aggiungere lentamente lo yogurt e l'olio

Aggiungere anche la farina e il lievito

Mescolare bene.

Imburrate e cospargete di pangrattato uno stampo per ciambelle misura 24

Versare tutta la pastella

Con un cucchiaino spalmate al centro la crema di pistacchi

Infornate a 180° per circa 40 minuti.

Scamorza al forno impanata - Provola alla pizzaiola

Scamorza al forno impanata

Questa ricetta tipica amalfitana è una vera delizia per gli occhi e per il palato. Una squisitezza a cui è difficile resistere soprattutto per gli amanti del formaggio. Questa ricetta prevede anche la versione fritta in abbondante olio di semi ma con la cottura al forno è molto più leggera e salutare.


Ingredienti:
1 scamorza
100 g di farina
150 g di pangrattato
un pizzico di sale fino
2 uova

Preparazione:

Versiamo le uova in una ciotola con un pizzico di sale e iniziamo a sbatterle con una forchetta. Non esageriamo con il sale perchè il formaggio, in cottura, aumenta la sua sapidità. Sbattiamo le uova fino a quando non saranno ben spumose. Versiamo in una ciotola il pangrattato e in un’altra la farina dopo averla setacciata.

Puliamo per bene la scamorza con un panno bagnato cercando di eliminate tutte le impurità presenti nella scorza. Tagliamo il formaggio a fette dello spessore di circa 1 centimetro e passiamole, una per una, dentro la farina spingendo con i polpastrelli per fare in modo che aderisca bene.

Passiamole ora nell’uovo sbattuto e subito dopo nel pangrattato. Anche in questo caso spingiamo bene le fettine contro la mollica in modo da coprirle per bene. Ora rituffiamole ancora nell’uovo e subito dopo nel pangrattato. Prestiamo molta attenzione a questo passaggio e controlliamo bene che la mollica abbia aderito perfettamente attorno alla scamorza per evitare che il formaggio, in cottura, fuoriesca dalla panatura.

Foderiamo di carta forno una teglia e adagiamoci le fettine di scamorza. Accendiamo il forno e lasciamolo riscaldare fino ad arrivare alla temperatura di 180 °. Infiliamoci la teglia e lasciamo cuocere il formaggio per 5 minuti. Controlliamo la cottura e quando la panatura è abbastanza croccante in superficie possiamo spegnere il forno.

Serviamo la scamorza impanata molto calda. C’è chi cosparge le fettine di origano dopo la cottura ma potete servirle adagiate su foglie di lattuga con accanto una fettina di limone: oltre che buone saranno anche belle da vedere.


Provola alla Pizzaiola

Quando parliamo di provola alla pizzaiola è inevitabile pensare alla Campania, regione in cui questo formaggio ha le sue origini e dove produzione e consumo sono ai massimi livelli di espressione nel nostro Paese

La provola è infatti un tipo di formaggio a pasta filata prodotto soprattutto nell’Italia meridionale, molto simile ad una mozzarella stagionata soprattutto nella realizzazione poiché entrambe si ottengono dalla lavorazione del latte crudo di vacca. La differenza sostanziale tra i due tipi di formaggio è che la provola può essere conservata per un tempo più lungo.

Come ultimo consiglio raccomando di scegliere una provola abbastanza asciutta e compatta in modo che non rilasci troppa acqua nel momento in cui viene cotta. Passiamo ora alla preparazione di questa succulenta ricetta.

Fonte Foto: Luciano Pignataro


Ingredienti:
600 g di provola
400 g di pomodori rossi o pomodorini
sale
peperoncino
1 spicchio di aglio
2 cucchiai di oli extravergine di oliva
origano
4 foglie di basilico

Preparazione:
La prima cosa da fare e lavare per bene i pomodorini e asciugarli con uno strofinaccio da cucina.

Li tagliamo a metà e togliamo il picciolo verde sull’estremità superiore. Se i pomodorini sono abbastanza grandi possiamo spaccarli in quattro pezzi.

In una padella larga versiamo l’olio e mettiamolo sul fornello a riscaldare. Sbucciamo lo spicchio d’aglio e tagliamolo a pezzettini molto piccoli. Se non amate avere l’aglio tra i denti lasciate lo spicchio intero e, una volta soffritto, toglietelo dalla padella.

Appena i pezzettini di aglio sono dorati aggiungiamo i pomodori a pezzi e lasciamoli cuocere per 10 minuti coprendo la pentola con un coperchio. Unire anche un pizzico di sale e continuiamo la cottura.

Ricordiamoci che il sale deve essere usato con parsimonia perchè la provola è già abbastanza salata. Consiglio di provare il pomodoro prima di mettere il sale.

Laviamo perfettamente le foglie di basilico sotto l’acqua corrente fresca e uniamole agli altri ingredienti. Lasciamo andare il sughetto ancora per 5 minuti controllando che il pomodoro non si asciughi troppo.

Uniamo ora la provola dopo averla tagliata a fettine dello spessore di circa 1 centimetro, copriamo la pentola e spegniamo la fiamma sotto la pentola: il calore del pomodoro basterà a cuocere il formaggio e a farlo diventare molto filante.

Lasciamo la provola ad ammorbidirsi per qualche minuto sempre lasciando il coperchio sulla pentola in modo da non disperdere il calore.

Quando avrà raggiunto la morbidezza giusta, spolveriamo la preparazione con un pizzico di origano dopodichè possiamo servire. La provola alla pizzaiola deve essere servita molto calda quindi non lasciamola nella pentola per troppo tempo altrimenti tenderà di nuovo a solidificarsi.

Varianti della provola alla pizzaiola
Come succede spesso per i piatti più famosi, si cercano delle varianti da alternare alla ricetta classica in modo da poter servire sapori diversi aggiungendo, a volte, anche un solo ingrediente.

Infatti una delle varianti della provola alla pizzaiola prevede l’aggiunta delle olive nere di Gaeta, olive molto saporite e aromatizzate. Con l’aggiunta di questo ingrediente la ricetta assumerà un sapore più deciso e, se volete utilizzarle, vi consiglio di non aggiungere il sale al pomodoro.

Una variante sicuramente più bizzarra è quella in cui, alla ricetta, vengono aggiunte le melanzane. In questa versione le melanzane vengono dapprima lavate ed asciugate e poi tagliate a fettine di circa 1/2 centimetro. Vengono poi salate e lasciate in un colapasta per 30 minuti a perdere il liquido amarognolo. Si asciugano con un canovaccio pulito e poi si grigliano su una piastra di ghisa.

Si procede come per la ricetta classica preparando il sughetto di pomodorini poi si infila la provola tra due fette di melanzane grigliate. Si immergono nel sugo e si lasciano a cuocere per 10 minuti a fiamma bassa coprendo la pentola con un coperchio.

Una volta cotte le melanzane, aggiungere il basilico e l’origano e servire la provola e le melanzane appena terminata la cottura.

Fare la scarpetta con del pane casereccio fresco è davvero un obbligo, dal quale non possono esimersi anche i più “educati a tavola”.



Scaloppine alla Pulcinella

 Scaloppine alla Pulcinella


Ingredienti:

400 g di fesa di vitello o fettine di vitellone

200 g di funghi champignon lavati e affettati

100 g di pomodorini

80 g di prosciutto crudo

½ bicchiere di vino bianco

30 g di burro

Prezzemolo tritato

Olio, sale, pepe

Preparazione:

Per prima cosa tagliate i pomodorini a metà.

In padella senza aggiunta di grassi rosolate velocemente le fette di prosciutto poi rimuovetele.

Unite i pomodorini tagliati a metà ma solo la parte della polpa deve toccare la padella.

Lasciate andare a fuoco medio per un paio di minuti fino a che risultino leggermente bruciacchiati quindi girateli, conditeli con poco sale e mettete da parte. 

In una padella versate un giro di olio e saltate i funghi champignon a fette, regolate di sale e pepe basteranno 4-5 minuti fuoco medio alto. 

Passate le fette di carne nella farina e rimuovete quella in eccesso.

Pulite rapidamente la padella, unite il burro ed un goccio di olio fate sciogliere.

Mettete in padella le fette per circa un minuto, fuoco medio alto, quindi giratele. 

Fate andare pochi secondi, regolate di sale e pepe. 

Unite il vino a fiamma alta, fate evaporare la parte alcolica, poi abbassate la fiamma e fate restringere il sughetto e aggiungete i pomodorini e i funghi saltati .

Servite la carne aggiungendo il prosciutto croccante spezzettato e una spolverata di prezzemolo tritato.




lunedì 16 settembre 2024

Involtini con carciofi saltati

 Involtini con carciofi saltati



Ingredienti:
8 fettine sottili di manzo da 60/70 grammi ciascuna (se preferite lonza o tacchino)
120 grammi di speck
120 grammi di emmenthal a fette sottili
6 carciofi
1/2 limone
vino bianco
prezzemolo
timo 
sale e pepe
Preparazione :
Pulire i carciofi, eliminare le foglie esterne, spuntarli e dividerli a metà. Eliminare il fieno interno e ricavere otto spicchietti da ogni carciofo. Disporli in una ciotola coperti di acqua fredda acidulata con il limone.

Preparare gli involtini : coprire le fettine di manzo con lo speck e con l’emmenthal , arrotolarle e fissarle con due stuzzicadenti. Insaporirli con un filo d’olio e del prezzemolo tritato finissimo.

Scaldare due cucchiai di olio in una padella e rosolarvi a fuoco medio gli spicchi di carciofo con sale, pepe e foglioline di timo. Saltarli per alcuni minuti tenendoli bene al dente.

Nel frattempo rosolare a fuoco vivo gli involtini da tutti i lati, insaporirli con sale e pepe, abbassare la fiamma e sfumare con il vino. Proseguire la cottura per pochi minuti.

Servire gli involtini ben caldi adagiati sopra i carciofi.

venerdì 13 settembre 2024

Torta al cacao con cuore morbido

Torta al cacao con cuore morbido



Ingredienti

Per la crema:
250 ml di latte 
20 gr di amido di mais 
50 gr di zucchero 
Mezzo cucchiaio di cacao amaro
1 noce di burro
150 gr di cioccolato fondente 

Per l'impasto:
100 gr farina 00
70 gr di cacao amaro 
4 uova medie
100 ml di acqua 
100 ml di olio di semi 
170 gr di zucchero 
1 bustina di lievito per dolci 
Un pizzico di sale

Preparazione:
Iniziamo con il preparare la crema. In una ciotola aggiungere l'amido  lo zucchero e il cacao, mescolare e unire piano piano latte, mettere sul fuoco e fare addensare, per ultimo aggiungere il cioccolato fondente 
Far raffreddare.
Mentre per l'impasto in una ciotola aggiungere l'acqua e il cacao e mescolare con le fruste  aggiungere l'olio, le uova, lo zucchero, la farina, il lievito e il sale e mescolare bene.
Versare metà composto in una tortiera da 20 cm e cuocere in forno statico a 180°per 20 min.
Sfornarla e aggiungere la crema al cioccolato e coprire con il restante impasto.
Cuocere in forno per altri 20 min (non di più la torta deve essere morbidissima).
Spolverizzare con cacao amaro.


Coniglio nelle foglie di limone

Coniglio nelle foglie di limone

(Ricetta tradizionale di Conca)


Ingredienti per 6 persone:

Un coniglio di media grandezza
mezzo chilo di pan biscotto (o tarallo) tritato
foglie di limone vecchie e non trattate
prezzemolo tritato
aglio tritato
finocchietto
olio di oliva o strutto
sale e pepe

Preparazione:
Cominciato col tagliare il coniglio a pezzi.

Sciacquate poi la carne con acqua e tanto tanto succo di limone.

A questo punto provvedete ad asciugare tutti i pezzi del coniglio e impanateli nel pane grattugiato che avrete prima mescolato con prezzemolo, aglio e finocchietto tritato, sale e pepe.

Prendete ora le foglie di limone, mi raccomando devono essere “vecchie”, disponetele a “ventaglio”, e ungetele con lo strutto (o l’olio).

Al centro del “tappeto” di foglie di limone mettete i pezzi di coniglio, fate in modo che ogni pezzo sia ben ricoperto di pane grattugiato, e avvolgete ogni pezzo bene con le foglie di limone.

Dovete praticamente formare un cartoccio con le foglie, per ogni pezzo, e sigillarlo bene.

Chiudete i cartocci legando con lo spago da cucina, e adagiateli in una teglia.

Fate cuocere il coniglio nelle foglie di limone in forno a 180 gradi per 60-90 minuti al massimo.

Ricetta della signora Elisa Coppola.

Fonte: “Salerno, una provincia da gustare”, Enzo Landolfi, ed. Printart, anno 2015.

giovedì 12 settembre 2024

Ndunderi di Minori

Gli ‘ndunderi, una sorta di gnocchi giganti per intenderci, preparati con farina, uova, ed altri ingredienti.

 Ndunderi di Minori


Ingredienti per 4 persone: 
Per l'impasto:
250 gr di ricotta di mucca fresca
3 tuorli d’uovo
200 gr di farina tipo 00
50 gr di caciocavallo grattugiato
sale
pepe
una spolverata di noce moscata 

Per il sugo: 
1 cipolla piccola
Pomodorini ciliegini q.b.
olio extra vergine d’oliva
sale q.b. 
basilico
100 gr di scamorza affumicata che va sciolta nel sugo di pomodoro.

Mettiamo sulla spianatoia la farina a fontana, aggiungiamo i tuorli d’uovo, la ricotta setacciata, il formaggio grattugiato, la noce moscata il sale ed il pepe.

Amalgamiamo e lavoriamo l’impasto fino a che diventi morbido e compatto  in modo da ottenere un cordone cilindrico che andremo a tagliare in pezzetti.

Per renderli concavi basta fare scivolare la pasta sui dentini di una forchetta oppure su una grattugia, con un po’ di forza.

Una volta pronti cuoceteli in acqua e sale per circa 15 minuti.

Per la preparazione del sugo fate soffriggere in una padella con un po’ di olio la cipolla, aggiungete  i pomodorini a pezzetti  e la scamorza e fate cuocere per non più di 5 minuti. Terminata la cottura salate e pepate, se volete potete dare anche una  spolverata di basilico.

Fate saltare gli Nduderi per qualche minuto, nella padella con la salsa preparata, impiattate  e buon appetito.



Ndunderi  di Minori
Ricetta 2 (Con patate)

Ingredienti per 4 persone.
Per l'impasto:
250 g. ricotta di mucca
3 tuorli d'uovo
30 g. parmigiano grattugiato
150 g. patate
250 g. farina
sale
noce moscata
Per il sugo:
500 g di pomodori pelati o freschi
1/2 cipolla
olio evo
1 salsiccia
350 g di carne di maiale macinata
basilico
sale
Preparazione:
 Cuocere le patate in acqua salata, sbucciarle e schiacciarle. Lasciarle freddare.
Unire alle patate, la ricotta, i tuorli, il formaggio, la noce moscata, il sale e la farina (le quali dosi possono aumentare se l’impasto risulta particolarmente morbido e difficile da lavorare).
Impastare velocemente i vari ingredienti e formare dei bastoni spessi, tagliarli a pezzi grossolani e incavare ogni singolo gnoccolone.
Preparare il sugo soffriggendo olio e cipolla, aggiungere la salsiccia, il pomodoro e la carne di maiale e lasciar cuocere per circa 3 ore a fiamma bassa.
Aggiustare di sale ed unire le foglie di basilico spezzettato.
• Cuocere gli “ndunderi” e quando pronti, condirli con il sugo.

Brutti ma buoni con nocciole e mandorle - Cookies di mais con cioccolato bianco e mandorle

 Brutti ma buoni con nocciole e mandorle

Ingredienti:

150 gr nocciole tostate

150 gr di mandorle tostate

150 gr di zucchero superfino

150 gr di zucchero a velo

Vanillina

3 albumi (medi)

Preparazione:

Tritare nocciole e mandorle.

Montare a neve gli albumi con metà dello zucchero.

Continuare a mescolare con la frusta elettrica e aggiungere la altra metà zucchero.

Mischiare tutto con mandorle e nocciole tritate.

Mettere sul fuoco a fiamma dolce.

Cuocere per almeno 15/20 minuti affinché non si assorbe la parte dello zucchero e il composto diventa compatto.

Con l aiuto di un cucchiaio disporre su teglia con carta forno, la grandezza la decidete voi.

Cuocere in forno statico 180 gradi con sportello socchiuso per 15/18 minuti.


Cookies di mais con cioccolato bianco e mandorle


Ingredienti per 4 persone:

150 grammi di farina di mais

100 grammi di farina 00

150 grammi di zucchero semolato

2 uova

50 millilitri di latte

4 cucchiai di olio extravergine d'oliva

250 grammi di cioccolato bianco

1 limone

1 bicchiere di bicarbonato

quanto basta di mandorle a scaglie


Preparazione: 

Iniziate mescolando insieme la farina di mais, la farina bianca, lo zucchero e il bicarbonato. Dividete gli albumi dai tuorli e montate i primi a neve fermissima. Tenete gli albumi da parte.

Unite i tuorli alle farine e cominciate a mescolare aggiungendo il latte, l’olio e la scorza grattugiata del limone. Mescolate fino a quando i liquidi non saranno stati assorbiti completamente. Unite quindi gli albumi montati a neve. Alla fine otterrete un composto granuloso e leggermente appiccicoso, ma lavorabile con le mani.

Riducete il cioccolato a scaglie e incorporatelo all’impasto, lavorandolo con le mani per distribuire uniformemente il cioccolato. Formate un panetto, avvolgetelo nella pellicola e trasferitelo in frigorifero a riposare per almeno 30 minuti.

Togliete l’impasto dal frigorifero e stendetelo con l’aiuto di un mattarello, formando una sfoglia alta circa due centimetri. Tagliate i biscotti con uno stampo tondo e trasferiteli su una leccarda foderata con della carta da forno. Distanziate i biscotti tra loro, poichè in cottura tendono ad aumentare di volume. Decorate la superficie di ogni biscotto con le mandorle a scaglie e infornate a 180 °C per 15 minuti. Sfornate e lasciate raffreddare.

I cookies di mais con cioccolato bianco e mandorle sono pronti per essere gustati.

L’impasto dei biscotti è molto morbido, quindi assicuratevi che sia abbastanza freddo prima di cominciare a stenderlo, altrimenti si appiccicherà tutto al piano da lavoro.

Quando incorporate gli albumi eseguite movimenti dal basso verso l’alto per incamerare aria. In questo modo i biscotti saranno più soffici.

I tempi di cottura variano a seconda della grandezza dei biscotti, che sono cotti quando diventano dorati in superficie.


Gamberoni in forno con salsa di limone - Zuppa di ceci e totanetti

Gamberoni in forno con salsa di limone



Ingredienti:
400 gr. di gamberoni interi
1 cucchiaio di prezzemolo tritato
Il succo di mezzo limone
Mezzo bicchiere di vino bianco secco
Pepe rosa q.b.
Sale q.b.
2 cucchiai di olio extravergine di oliva


Preparazione:

Preparare la salsa mettendo in una ciotola l’olio extravergine di oliva insieme al succo di mezzo limone spremuto, al sale e ad una bella macinata di pepe rosa.

Quindi mescolare bene con una forchetta e unire il prezzemolo tritato mescolando ancora. Infine versare all’interno della ciotola il vino bianco secco.

Sistemare in una pirofila i gamberoni uno vicino all’altro, se preferite precedentemente sgusciati) e bagnarli versandoci sopra tutta la salsa appena preparata.

Lasciarli marinare per almeno una mezz’ora.

Infornare la pirofila in forno già caldo a 180° e lasciar cuocere per 7 minuti, quindi girarli e continuare la cottura per altri 8 minuti sempre a 180°.

A cottura ultimata, distribuire i gamberoni sui piatti da portata e bagnarli con il fondo di cottura servendoli in tavola ben caldi.


 Zuppa di ceci e totanetti


Ingredienti per 4 persone:

1 Kg circa di totani piccoli e freschi

500 g circa di ceci secchi

Olio evo 

Aglio

Pepe nero

Prezzemolo

Preparazione:

Mettere in ammollo i ceci la sera prima, dopo averli scolati e lavati, lessarli in acqua a fuoco moderato per circa una ora e trenta con una foglia di alloro e un pizzico di sale. Quando saranno cotti, conservare l'acqua di cottura, che servirà per allungare la zuppa.

Soffriggere dolcemente l'aglio, senza bruciarlo, con tre cucchiai di olio, aggiungere poi i totanetti con un pizzico di sale e lasciate cuocere a fuoco molto lento per circa 10 minuti.

Nel frattempo soffriggere i ceci con un filo di olio e un pizzico di sale,

Aggiungere un poco di acqua della cottura, abbassare la fiamma e far cuocere per circa dieci minuti fino ad ottenere una certa consistenza. Se è necessario frullarne un paio di cucchiai fino ad ottenere una crema da aggiungere al tutto.

Quando i totanetti sono pronti unirli ai ceci e allungare con la loro acqua di cottura molto calda, amalgamare delicatamente a fiamma molto bassa per dieci minuti circa fino a che la zuppa raggiungerà la consistenza desiderata.

Completate il piatto con un filo di olio evo, un ciuffo di prezzemolo, una macinata di pepe e dei crostini di pane tostato.

Servire la zuppa molto calda.


Zuppa di pesce molluschi e crostacei

 Zuppa di pesce molluschi e crostacei

(Chef Antonio Borrelli)


Ingredienti per 4 persone :

8 scampi;

8 gamberoni;

1polpo (700/900g), oppure 4 polpetti;

4 calamari medi;

4 tranci di pesce spada;

500 g. Pomodorini (o pomodori San Marzano);

800 g molluschi misti(cozze, vongole ecc);

2 spicchi d'aglio;

Prezzemolo tritato abbondante;

Olio extravergine di oliva q.b

Sale, pepe nero macinato fresco,

Pane bruschetta ti all' aglio(facoltativo);

Una tazzina di vino bianco secco

Preparazione:

Lasciamo imbiondire l'aglio  nell' olio

In una casseruola dai bordi leggermente alti aggiungiamo il polpo tagliato a cubettoni  soffriggiamo per un minuto e bagniamo col vino bianco.

Continuiamo la cottura per 20 minuti a fiamma dolce poi trascorsi i 20 minuti, aggiungiamo il pomodoro e lasciamo cuocere altri 15 minuti, poi uniamo i calamari tagliati a rondelle e continuiamo la cottura per altri 10 minuti a casseruola coperta (sempre a fiamma bassa).Se durante la cottura dovesse asciugare troppo, aggiungiamo tranquillamente un mestolo di acqua calda.

Ora è arrivato il momento di aggiungere il pesce spada tagliato a tocchetti e gli scampi e i gamberoni.

Lasciamo andare ancora qualche minuto. Intanto in una padella versiamo 4 cucchiai di olio e un spicchio d'aglio, lasciamo soffriggere qualche istante e trasferiamo i frutti di mare, copriamo e lasciamoli aprire. Adesso trasferiamoli ancora caldi nella casseruola dove abbiamo cotto la zuppa, lasciamo andare per un minuto e  aggiungiamo qualche mestolo di acqua di cottura dei frutti di mare(precedente filtrata).

Usiamo dei piatti fondi Poi la zuppa dovrà risultare non troppo asciutta. Nel caso aiutiamoci con qualche altro mestolo di acqua dei frutti di mare. Serviamo Subito con il pane bruschettato.


martedì 10 settembre 2024

Stollen

Lo stollen è un dolce natalizio tipico tedesco, un pane dolce ricco di sapori e perfetto da servire sulle tavole di Natale.

Si tratta di una pasta lievitata, morbida e profumatissima, arricchita da frutta candita, mandorle a lamelle, rum e aromi vari che, dopo la cottura in forno, viene spennellata con il burro fuso e spolverizzata con abbondante zucchero a velo.

Questa ricetta è del mago della pasticceria, Richard Bertinett.

STOLLEN





Ingredienti :

Per l'impasto;

1 kg di farina per pane bianco di pietra

20 g di lievito fresco

500 g Latte (a temperatura ambiente)

200 g di burro non salato

50 g di zucchero semolato

10 g di sale

220 g di uova (peso sgusciato, circa 4 uova grandi)

1 lotto Frangipane

400g Marzapane naturale, non colorato

Per il ripieno;

180 g di uva sultanina

100 g di ciliegie Glace naturali

200 g di scorze di canditi miste

60 g di scaglie di mandorle tostate

4 cucchiai di Rum

1 cucchiaino di cannella

Per il frangipane;

200 g di mandorle tritate

200 g di zucchero semolato

200 g di burro non salato

2 uova grandi

50 g di farina

2 cucchiai di Rum

Per la glassa;

100 g di burro non salato

2 Tappi di Rum

Abbondante zucchero a velo per spolverizzare

Preparazione:

Passaggio 1;

Mettere la farina in una terrina e sbriciolare il lievito con le dita. Mescolare il latte, il burro, lo zucchero, il sale e le uova e aggiungere al mixer con il gancio per impastare. Mescolare a bassa velocità per 4 minuti prima di aumentare la velocità per altri 10 minuti.

Passaggio 2;

Mescolare gli ingredienti del ripieno prima di aggiungerli all'impasto e mescolare per un ultimo minuto per incorporarli.

Passaggio 3;

Versare l'impasto su una superficie di lavoro e lavorare brevemente per garantire che tutto sia ben combinato prima di saltare in una ciotola, coprire e lasciare lievitare per 45 minuti.

Passaggio 4;

Mentre l'impasto lievita, preparate il frangipane sbattendo insieme lo zucchero e il burro in una ciotola con un cucchiaio di legno fino a ottenere un composto chiaro.

Passaggio 5;

Aggiungere le mandorle tritate e continuare a sbattere fino a incorporarle completamente. Sbattere la farina prima di aggiungere le uova, una alla volta, fino a quando tutto è combinato. Infine unire il rum e mettere da parte il composto.

Passaggio 6;

Porzionare il marzapane in 12 pezzi a forma di salsiccia pronti per la realizzazione dello stollen.

Passaggio 7;

Su un piano leggermente infarinato rovesciare l'impasto collaudato stollen e dividerlo in sei parti.

Passaggio 8;

Usa le mani per appiattire ogni pezzo di pasta in un rettangolo e metti un cucchiaio generoso di frangipane su ogni pezzo prima di adagiarci sopra 2 pezzi di marzapane.

Passaggio 9;

Piegare l'impasto dal bordo lungo superiore del rettangolo su un pezzo di marzapane e fare lo stesso con l'altro lato lungo sopra l'altro pezzo di marzapane. Sigillare ai bordi e modellare delicatamente in una pagnotta.

Passaggio 10;

Disporre i pani su una teglia foderata di oleata, coprire e lasciar lievitare per 45 minuti.

Passaggio 11;

Il tuo forno a legna si aggirerà idealmente intorno ai 200 gradi, ma regola il tempo e controlla regolarmente durante la cottura poiché il calore può variare leggermente.

Passaggio 12;

Spennellate gli stollen con l'uovo sbattuto, infornateli e chiudete lo sportello prima di infornare per circa 30-35 minuti.

Passaggio 13;

Trasferire su una griglia di riposo e lasciare raffreddare lo stollen prima di glassare.

Passaggio 14;

-Sciogliere il burro e il rum insieme e metterli in un grande piatto fondo. Rotolare lo stollen raffreddato nel burro al rum, scrollarsi di dosso l'eccesso e quindi rotolare nello zucchero a velo.

Gli stollen sono ora pronti per essere incartati, mangiati o congelati!


lunedì 9 settembre 2024

Filetto di maiale su crema di ceci

Filetto di maiale su crema di ceci




Ingredienti
Per i filetti
6 filetti di maiale di Cinta Senese (dello spessore di circa 3 cm.)
12 fette di lardo di Colonnata a fette sottili
3 fette di pane Toscano tagliato sottilissimo
erbe fresche (rosmarino, salvia, alloro, timo)
1 cucchiaino di semi di finocchio
6 bacche di ginepro
12 grani di pepe nero
1 spicchio d'aglio
1 limone (solo la scorza)
3 rametti di rosmarino fresco per la decorazione finale
2 cucchiaini di sale grosso
olio Extravergine di oliva
sale
Per la crema di ceci
500 g ceci cotti al naturale e conservati in vetro
2 spicchi d'aglio
1 rametto di rosmarino
1 rametto di timo
brodo vegetale
olio Extravergine di oliva
sale e pepe nero
Per la riduzione di Chianti
2 bicchieri di Chianti DOCG Gallo Nero (circa 400 ml.)
1 scalogno
2 rametti di rosmarino fresco
1 cucchiaio di miele di castagno
1 limone (solo la scorza)
20 g di burro
1 cucchiaino di grani di pepe interi
sale
Procedimento
1.Prepara innanzi tutto la carne in modo che possa insaporirsi bene. Lava le erbe fresche, asciugale con un foglio di carta assorbente da cucina poi elimina i rami del rosmarino e del timo, conservando solo gli aghi e le foglie.
2.Riduci le erbe in pezzetti, rompendole con le mani, e pestale in un mortaio insieme allo spicchio d’aglio, al pepe, alle bacche di ginepro ed al sale grosso. Devi ottenere un battuto rustico ma abbastanza omogeneo. Grattugia infine la scorza del limone e pesta nuovamente per amalgamare tutti gli ingredienti. Aggiungi 2 cucchiai di olio Extravergine di oliva.
3.Passa i filetti di maiale nel trito di erbe. Avvolgi il bordo di ciascuno in 2 fettine di lardo e fissale con un giro di spago da cucina. Copri la carne e tienila da parte mentre prepari il resto degli ingredienti.
4.Per la riduzione di Chianti: pela, lava e trita finemente lo scalogno. Mettilo in un tegame dal fondo spesso insieme al vino, la scorza di limone, un pizzico di sale ed i rametti di rosmarino. Porta ad ebollizione quindi aggiungi il burro ed il miele e mescola. Lascia cuocere a fuoco moderato fino a quando il vino si sarà ridotto di più della metà. Scola la riduzione attraverso un colino poi lascia raffreddare e tieni da parte.
5.Prepara adesso la crema di ceci. Fai soffriggere in tegame con due cucchiai di olio Extravergine di oliva due spicchi d’aglio interi, ma privati della pellicola esterna, ed un rametto di rosmarino. Unisci i ceci, precedentemente scolati dal liquido di conservazione e sciacquati bene in acqua, e fai insaporire nell’olio per un paio di minuti. Elimina l’aglio ed il rosmarino, aggiungi qualche mestolo di brodo vegetale poi frulla con il mixer ad immersione fino ad ottenere una crema omogenea.
6.Condisci con il sale ed unisci un rametto di timo (solo le foglie). Fai cuocere a fuoco basso per circa dieci minuti, mescolando di tanto in tanto. Quando la crema sarà pronta aggiungi una spolverata di pepe nero, possibilmente appena macinato e tieni da parte fino al momento di comporre il piatto.
7.Passa infine alla cottura della carne. Ungi con un filo di olio Extravergine un’ampia padella dal fondo antiaderente ed aggiungi un rametto di rosmarino. Aggiungi i filetti e fai cuocere a fiamma alta per 3-4 minuti senza mai girare la carne. Girali e procedi allo stesso modo sull’altro lato.
8.Togli la carne dal fuoco, lasciala riposare qualche minuto in modo che i succhi si stabilizzino.
9.Nel frattempo taglia a metà le fette di pane e falle dorare su ambo i lati, a fuoco vivace, nella padella dove è stato cotto il filetto (attenzione a non scurirle troppo). Spegni la fiamma e sposta il pane su un foglio di carta assorbente da cucina in modo che possa scolare l’eventuale grasso in eccesso. Togli lo spago dalla carne e procedi con la preparazione del piatto finale.
10.Disponi sul fondo di ogni piatto da portata qualche cucchiaio di crema di ceci. Batti il fondo del piatto in mondo che la base soffice di ceci possa andare a coprire uniformemente l’intera superficie. Posiziona al centro un filetto di maiale. In posizione verticale, poggiato alla carne, sistema il pane croccante. Condisci il filetto con un cucchiaio di riduzione di Chianti. Decora con un rametto di rosmarino fresco ed una macinata di pepe e servi ben caldo.
Porzioni : 6
Pronto in : 30 Minuti

 Filetto di maiale con crema di ceci al limone
di Roberto Gracci



Ingredienti
600 grammi di filetto di maiale
200 grammi di ceci lessati
20 grammi di lardo di Colonnata
1 melanzana media
1/2 limone
1 scalogno
vino bianco secco
prezzemolo
4 rametti di rosmarino
olio extravergine d'oliva
sale e pepe


Preparazione :

Preriscaldare il forno a 200 gradi.

Stufare lo scalogno tritato con un cucchiaio d’olio, unire i ceci sgocciolati e il lardo tritato finemente. Lasciare insaporire per qualche minuto, poi coprire con un bicchiere di acqua calda e lasciare sobbollire per 20 minuti.

Dividere il filetto in 4 fette regolari, salarle, peparle ed ungerle con pochissimo olio.

Tagliare a rondelle sottili la melanzana, stenderle su un ampia teglia da ricoperta di carta forno, salarle e peparle, condirle con pochissimo olio e passarle in forno finchè non sono croccanti e dorate.

Scaldare la padella e rosolare i filetti 2 minuti per parte a fuoco vivo, abbassare la fiamma e bagnare con il vino . Far evaporare e proseguire la cottura altri 2 minuti per lato, lasciando la carne rosata al centro. Togliere dal fuoco e lasciare riposare 5 minuti.

Frullare i ceci con il succo del mezzo limone e poco prezzemolo, regolando di sapore con il pepe ed eventualmente con il sale.

Presentazione :

Specchiare il centro dei piatti con la crema di ceci, dividere i filetti a metà ed infilzarli con i rametti di rosmarino. Posizionarli sopra la crema e disporre a lato le melanzane. Rifinire con poche gocce d’olio e una macinata di pepe.



Insalata tiepida di gamberi e carciofi - Insalata tiepida di mare con carciofi e verdure grigliate

Insalata tiepida di gamberi e carciofi 

(Petit chef)



Ingredienti per 4 persone:
code di gamberi fresche 400 g
8 carciofi freschi senza spine
succo di un limone
Olio evo
Aglio
Prezzemolo
Vino bianco 1/ bicchiere
Pepe e sale q.b
Brodo vegetale circa 1/2 bicchiere
Preparazione
 Fate soffriggere un pò d'olio con uno spicchio di aglio e un trito di gambi di prezzemolo, una volta che l'olio sarà caldo aggiungete i carciofi precedentemente puliti, passati in acqua acidulata con limone, asciugati e tagliati in quarti, rosolateli a fiamma viva per circa 2 minuti, girandoli spesso, salateli, poi bagnateli con il brodo e continuate la cottura con fiamma bassa per circa venti minuti.
 A questo punto trasferite i carciofi su un piatto, rimettete un pò d'olio nello stesso tegame, aggiungete un'altro spicchio d'aglio schiacciato e fate rosolare poi aggiungete le code di gambero precedentemente sbucciate, asciugate e pepate e salate da entrambe le parti, fate andare per un minuto rigirando spesso, poi sfumate con il vino bianco e continuate la cottura per circa 3 minuti, non di più altrimenti induriscono.
 Togliete l'aglio, aggiungete i carciofi e cuocete altri due minuti.
 A questo punto, se necessario, poi guarnite con foglie di prezzemolo fresco.
 Servitela tiepida.



Insalata tiepida di mare con carciofi e verdure grigliate
di Roberto Gracci 

Ingredienti:

600 grammi di polpo verace
300 grammi di code di gambero
4 carciofi
200 grammi di zucchine
1 peperone rosso
1 cucchiaio di capperi sottaceto
10 olive nere
prezzemolo
olio extravergine d'oliva
sale e pepe

Un insalata di mare e verdure facile da preparare e condita con una salsina a base di capperi, olive e prezzemolo.

Preparazione:

Mettere il polpo in una casseruola, irrorarlo con un bicchiere di vino bianco e rametti di prezzemolo. Porlo sul fuoco e lasciarlo sobbollire per 45 minuti, girandolo di tanto in tanto.

Nel frattempo, pulire i carciofi, tagliarli in quarti e asportare il fieno interno. Bollirli in acqua salata acidulata con il succo di limone, toglierli quando sono al dente con una schiumarola e sostituirli  nella casseruola con le code di gambero sgusciate. Cuocerli per due minuti e scolarli.

Preparare le verdure grigliate : tagliare a rondelle  la melanzana,le zucchine a strisce e il peperone a pezzi, eliminando semi e filamenti interni. Grigliare tutto e tagliare le verdure a pezzetti.

Preriscaldare il forno a 100 gradi. Disporre le verdure in un insalatiera di terracotta con i gamberi, i carciofi e il polpo ridotto a pezzetti, dopo averlo sciacquato sotto l’acqua corrente.

Riunire nel vaso del frullatore i capperi e le olive tritate, un cucchiai di prezzemolo tritato, quattro cucchiai d’olio e una bella macinata di pepe. frullare il tutto fino ad ottenere una salsina cremosa.

Condite con metà della salsa l’insalata di pesce e verdure e servirla rifinendo i piatti con la salsa rimasta.




Camy cream - Crema allo yogurt - Crema allo yogurt senza cottura

Tre creme per farcire le torte, ottime per le basi Chiffon e pan di spagna.

 Camy cream


Ingredienti:

500 gr mascarpone

250 ml panna fresca

180 ml di latte condensato 

aromi a piacere

Preparazione:

Iniziamo a dire che gli ingredienti devono essere tutti rigorosamente freddissimi. 

Montare leggermente il mascarpone con le fruste e poi unire il latte condensato a filo e per ultimo incorporare senza smontare, la panna montata in precedenza e gli aromi. 


Crema allo yogurt


Ingredienti:

250 ml di latte

60 grammi di zucchero 

30 gr di amido di mais 

1 cucchiaino abbondante di miele 

1 foglio di gelatina 

1 vasetto di yogurt greco da 150/160 grammi a vaniglia (di può usare anche un gusto diverso)

150 ml di panna montata vegetale 

Preparazione:

In una pentola mettere l'amido, lo zucchero, il latte ed il miele, mescolare e porre sul fuoco. 

Con una Marisa mescolare continuamente finché non si formerà una crema molto densa, a questo punto prendere un foglio di gelatina, che avrete ammollato precedentemente, strizzarlo e unitelo alla crema. Mettere la crema, coperta da pellicola, in frigo a riposare per almeno tre ore.

Una volta che la crema si è raffreddata, con un frullino versare lo yogurt e mescolare finché non diventa  bella compatta a quel punto aggiungere la panna che avrete precedentemente montato sempre con il frullino.


Crema allo yogurt senza cottura 


Ingredienti:

 2 vasetti di yogurt greco 

50 grammi di latte condensato 

1 cucchiaio di miele

200 ml di panna montata vegetale 

Preparazione:

Mescolare lo yogurt con il latte condensato a cui aggiungerete anche un cucchiaio di miele. Montare la panna molto soda e aggiungerla al composto di yogurt e miele stando attenti a non smontare il composto.

Mix di biscotti

Una scatola  di biscotti assortiti che si può fare lavorando 3 impasti.

Mix di biscotti

■Biscotto al cioccolato

Ingredienti:

50 g di cioccolato fondente

100 g di burro non salato

50 g di zucchero a velo

1 tuorlo d'uovo

20 g di mandorle tritate

10 g di cacao in polvere

180 g di farina per dolci

Preparazione:

Tritare il cioccolato e scioglierlo a bagnomaria.

In una ciotola con una spatola lavorate a pomata il burro a temperatura ambiente.

Unire il cioccolato, sciolto a bagnomaria e mescolare bene.

Unire lo zucchero a velo e aggiungere il tuorlo e incorporandolo bene.

Unite farina 00, farina di mandorle e cacao setacciati.

Impastate e aiutandovi con pellicola e mattarello, date la forma di un  un rettangolo all'impasto, alto circa 5 mm. e poi mettetelo a riposare in frigo x 1 ora.

Passato il tempo di riposo, con degli stampi da biscotto ricavate dei biscotti tenendo da parte la pasta avanzata, che servirà per la creazione del tipo di biscotto a righe.

Posizionate i biscotti sulla teglia con carta forno e fate cuocere in forno preriscaldato a 180°C per 11-13 minuti.

■Biscotto alle noci e alla vaniglia

Ingredienti:

20 g di noci

35 g di zucchero a velo

1 g di sale

1/3 baccelli di vaniglia

90 g di farina per dolci

60 g di burro non salato a pezzetti

1 tuorlo d'uovo

Preparazione:

In un mixer tritate noci, zucchero a velo, sale e vaniglia.

Unite la farina e tritate ancora.

Unite il burro e tritate ancora. Aggiungete il tuorlo e tritate ancora.

Otterrete un impasto sabbioso che compatterete con l'aiuto di pellicola e mattarello dandogli la forma di un rettangolo alto circa 5 mm. mettetelo in frigo x 1 ora.

Passato il tempo di riposo, con degli stampi da biscotto ricavate dei biscotti tenendo da parte la pasta avanzata, che servirà per la prossima preparazione: il biscotto a righe.

Posizionate i biscotti sulla teglia con carta forno e fate cuocere in forno preriscaldato a 170°C per 11-13 minuti.

■Biscotto a righe

Preparazione:

Stendete la pasta bianca avanzata sia del biscotto noci e vaniglia che di quella al cacao allo spessore di 5 mm ognuna e sovrapponetele.

A questo punto, tagliate in 3 rettangoli uguali e sovrapponete avrete così 6 strati che taglierete a fette e farete cuocere in forno preriscaldato a 170°C per 11-13 min.

■Biscotto schiacciato

Ingredienti:

80 g di burro a temperatura ambiente

30 g di zucchero a velo

pizzico di sale

15 g di albume

100 g di farina per dolci

10 g di mandorle tritate

1/2 cucchiaino di estratto di vaniglia

Preparazione:

In una ciotola con una spatola lavorate il burro a pomata. poi unite sale e zucchero. poi l'albume in 2 volte, sempre lavorando con la spatola. 

Quando sarà ben incorporato unire la farina per dolci e la farina di mandorle setacciate. 

Una volta che l'impasto sarà ben amalgamato, versatelo in una sac a poche con bocchetta a stella e spremetela sulla teglia con carta forno dategli la forma di una rosellina.

Cuocere in forno preriscaldato a 160°C per 18-22 min.







Chiffon cake alle mele - Chiffon cake al cacao

Chiffon cake alle mele




Ingredienti:

uova medie a temperatura ambiente 8 (400 g)

zucchero semolato extrafine 300 g

olio di semi 120 g

succo di mela 200 g

farina 00 280 g

cremor tartaro 8 g

1 bustina di lievito

sale fino 2 g

Mele rosse 1 da 150-200 g per decorare

Per la finitura:

gelatina o confettura di albicocche senza pezzi

zucchero a velo q.b.

Preparazione:

Separa i tuorli dagli albumi e monta questi ultimi in una planetaria munita di fruste. Appena diventeranno bianchi unisci il cremor tartaro, il sale e metà dose di zucchero (150 g), in tre volte distinte, montando il composto per 10-15 minuti.

Nel frattempo, in una ciotola sbatti i tuorli assieme al resto dello zucchero (i rimanenti 150 g) e lavorali con lo sbattitore elettrico per ottenere un composto chiaro e spumoso. 

Aggiungi ora al composto di tuorli l’olio e il succo di mela a temperatura ambiente, continuando a sbattere. 

Con una frusta, mischia la farina con il lievito per dolci e uniscili al composto di tuorli setacciandoli.

Unisci gli albumi montati al composto ottenuto poco alla volta, mescolando molto delicatamente dal basso verso l’alto per non smontare la massa.

Travasa nell’apposito stampo da chiffon cake, senza imburrarlo ed infarinarlo (l’impasto deve potersi attaccare alla superfice dello stampo).

Non sbatterlo sul piano di lavoro ma limitati a livellare eventualmente la superficie.

Lava le mele, asciugale, tagliale in quarti, togli i semi centrali e poi ricava delle fettine sottili 1 mm per il lungo.

Disponi le fettine di mele in 3 cerchi concentrici lasciandole abbastanza piatte sull’impasto.

Parti da 1 cm dal bordo esterno e falle affondare nell’impasto di 1 cm almeno.

Accavalla leggermente la fine di una fettina con l’inizio dell’altra.

Lascia un dito tra un cerchio e l’altro e procedi così fino a terminare.

Disponi lo stampo nel ripiano più basso del forno e cuoci la chiffon cake in forno statico preriscaldato a 175° per 45 minuti. Prima di estrarla, fai la prova stecchino.

Una volta cotta, estrai la chiffon cake dal forno e capovolgi immediatamente lo stampo poggiandolo sugli appositi piedini. 

Lascia che la torta si raffreddi completamente. Raffreddandosi a testa in giù, l’impasto si assesterà e soprattutto non crollerà su se stesso.

Una volta fredda, se la torta è ancora attaccata allo stampo, con delicatezza e utilizzando una lama lunga e sottile, stacca la torta dai bordi stando il più attaccato possibile alla tortiera.

Ora puoi estrarre la torta facilmente spingendo verso il basso il fondo removibile della tortiera. Stacca anche il fondo removibile aiutandoti con il coltello e posiziona la chiffon cake sul piatto da portata.

Quando la torta sarà fredda, disponila sul piatto da portata e spruzza le fettine di mele con la gelatina (o spennellale con la confettura leggermente scaldata e fluida).

Spolverizza la torta con poco zucchero a velo e la tua chiffon cake alle mele è pronta per essere gustata!


Chiffon cake al cacao


Ingredienti:

7 tuorli medi a temperatura ambiente 

397 g zucchero semolato extrafine 

350 g albumi

140 g olio di semi 

228 g di acqua

280 g farina 00 

18 g lievito per dolci

10 g cremor tartaro 

sale fino qb.

Aromi rum e vaniglia

50 g di cacao amaro

Preparazione:

Per prima cosa unite il cacao all'acqua e fateli bollire qualche minuto a fuoco lento.

Dopodiché lasciate raffreddare il tutto.

Preriscaldate il forno a 160° statico.

Unite  : farina setacciata con lievito, metà zucchero, olio, acqua con il cacao ormai fredda, tuorli sale e aromi, in una ciotola, potete mescolare con una frusta a mano, non serve montare come il pandispagna.

In un'altra ciotola montiamo gli albumi a neve fermissima con il cremor tartaro e l'altra metà dello zucchero. Adesso aggiungiamoli lentamente nell'altro impasto, mescolando lentamente dall'alto verso il basso, senza smontare il composto che deve risultare bello spumoso.

Versare il composto ben amalgamato, nello stampo originale o in una teglia per torta senza imburrare.

Infornate ,sul primo ripiano in basso a 150/160° per 90/95 minuti, senza alzare la temperatura gli ultimi minuti.

Prima di sfornate, fate la prova "sfrigolio" che consiste nel poggiare la mano delicatamente sulla superficie della chiffon, se sfrigola, come se friggesse, vuol dire che deve cuocere ancora un po' .

Trascorso questo tempo, la chiffon va fatta raffreddare nella teglia capovolta, appesa, nel senso che non deve poggiare sulla grata insomma.

Lo stampo americano è munito di tre piedini, che permette appunto di tenerla capovolta senza toccare la base di appoggio, ma vi consiglio di mettere un bicchiere nella parte centrale, altrimenti la base rimovibile schiaccierà la base.

Nel caso invece si usasse una teglia senza buco di alluminio o antiaderente, si dovranno usare dei rialzi come tazzine, o dei cucchiai di legno.

Una volta raffreddata, potrà essere sformata, magari aiutandosi con la lama del coltello che verrà passato intorno al bordo della teglia..

Se invece si staccasse subito, vorrà dire che la chiffon doveva cuocere ancora qualche altro minuto.