sabato 29 febbraio 2020

insalata di riso allo zafferano con cozze e moscardini

Trovata sul sito "Butta la pasta", provata quest'estate (OTTIMA) e trovato il tempo di riportarla qui solo adesso.




Ingredienti  per 4 persone:

330 grammi di riso parboiled
800 grammi di cozze da sgusciare
300 grammi di moscardini da pulire
2 peperoni grandi
2 pomodori
una bustina di zafferano
un ciuffo di prezzemolo
un limone
olio
sale

Preparazione:

Lava e monda i moscardini con particolare attenzione per il becco corneo che va eliminato, tuffali in acqua salata e fai lessare per 15 minuti.
Cuoci il riso per circa 13 minuti  in acqua bollente salata, poi scolalo al dente e passalo sotto l’acqua fredda qualche istante.
Raschia la superficie delle cozze molto accuratamente, sciacquandole in acqua corrente. Poni le cozze in un tegame sul fuoco vivo e dopo averne aspettato l’apertura estrai i molluschi e provvedi a eliminare le valve (i gusci).
Abbrustolisci i peperoni direttamente sulla fiamma, privali della pellicina, del picciuolo e dei semi e tagliali a tuo piacimento: a filetti o cubetti.
Lava e taglia a spicchietti i pomodori.
Prepara una miscela col succo di limone e l’olio in cui sciogliere la polvere di zafferano.
Metti tutti gli ingredienti preparati in una terrina, condiscili con la salsina e abbonda con una pioggia di prezzemolo fresco tritato.
Varianti al riso: possiamo impiegare in sostituzione qualsiasi altro cereale, seguendone i relativi tempi di cottura, ma io mi trovo spesso a cenare con amici celiaci e quindi uso solo il grano saraceno che per natura come il riso è senza glutine. Sono banditi invece frumento, farro, orzo, segale e kamut proprio perchè ricchi di questa lipoproteina.
Un consiglio per la spesa: per ogni preparazione culinaria che li prevede io consiglio vivamente l’acquisto dei molluschi freschi. Se avete la fortuna di vivere in una zona di mare non sarà difficile poterne comprare direttamente dai pescatori locali, si guadagna in freschezza e salubrità e si favorisce il consumo sostenibile scegliendo un mercato a km zero.
Come riconoscere le cozze fresche: per le cozze, come per tutti i bivalvi, bisogna fare attenzione al bollo sanitario che deve essere presente su ogni confezione. Una sorta di carta d’identità in cui possiamo rintracciare la specie, la provenienza, l’eventuale trattamento di depurazione, la data di confezionamento e la scadenza. E’ ottimale l’acquisto dei molluschi vivi che andremo a esaminare assicurandoci che le valve siano serrate e non socchiuse, comunque pronte a chiudersi fortemente se proviamo a infilarci qualcosa in mezzo. All’apertura il corpo si presenterà aderente al guscio con colori accesi e vivi e il liquido all’interno sarà limpido.

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